di Michele Di Mauro
04 November 2015

Quanto vale oggi un’Alfa Romeo GTA?

Un’asta prevista per fine gennaio 2016 rischia di far schizzare alle stelle il valore di questa storica. Si preannuncia il record per il modello?

Quanto vale oggi un’Alfa Romeo GTA?

La domanda, che già normalmente costituisce un dibattuto argomento di conversazione, assume un valore di particolare attualità da quando Gooding & Co. ha annunciato di proporre, tra i lotti presentati all’edizione 2016 dell’asta di Scottsdale, il 29 e 30 gennaio prossimi, la Giulia Sprint GTA del 1965, telaio AR613115, ad un prezzo stimato compreso tra i 475.000 e i 550.000 dollari.

 

GIULIA SPRINT GTA, QUANTO VALE?

Prodotta in meno di 500 esemplari, la Giulia GTA è da sempre un “pezzo” ambito. La solita equazione rarità = richiesta e il glorioso passato sportivo del modello hanno portato le GTA a valori di mercato importanti, soprattutto se si pensa che oggi per entrare nella gamma delle Giulia GT bastano diecimila euro. L’anno “d’oro” recente per le GTA è stato senza dubbio il 2014: RM Sotheby’s a settembre ha piazzato a Londra un esemplare del ’65 ad oltre 123.000 sterline, preceduta da una 1300 del ’68 a 220.000 dollari a Monterey; Bonhams ha battuto a Goodwood due esemplari sempre del ’65: a giugno per 203.000 sterline e a settembre per 169.000. Cifre di tutto rispetto, spesso giustificate da passati sportivi e palmares più o meno importanti. Alla luce anche di queste considerazioni la richiesta di Gooding & Co appare un tantino audace, il doppio della quotazione media del modello, per un esemplare di cui non si sa molto e che non vanta particolari meriti sportivi. Al momento sul sito della casa d’aste non sono state fornite indicazioni sulla storia della AR613115; da una nostra breve ricostruzione sappiamo che la vettura è nata color biancospino ed è stata consegnata nel 1965 a Francoforte, probabilmente già usata in alcune gare di cui riportava alcuni danni lievi alla carrozzeria. A un certo punto della sua vita la GTA varca l’Atlantico e finisce in una collezione privata per correre saltuariamente senza particolari onori. Essendo l’unica Alfa della sua scuderia non ha subito particolari rimaneggiamenti o sostituzioni ed è ancora sostanzialmente originale. Recentemente è stata oggetto di un restauro conservativo presso la Santo’s Italian Car Service in California, e viene proposta in ottima forma.

 

Basterà per fissare il nuovo record di modello? Aspettiamo il 2016 in trepidante attesa…

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