Ritmo Abarth o Golf GTI? Il bellissimo dubbio dell’ appassionato anni ‘80

La copertina di Automobilismo d’epoca di agosto/settembre dedicata alle due popolari “bombe”
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La Volkswagen Golf GTI presentata nel 1975 creò una rivoluzione nel settore delle auto sportive, a cui la Fiat rispose qualche anno dopo con la Ritmo Abarth 125. Approfittando dei 40 anni della Ritmo, le mettiamo a confronto rievocando quegli anni felici per gli amanti delle prestazioni a portata di.. portafoglio.

L’episodio della Cisitalia è tanto importante nella storia dell’automobile che merita sempre parlarne, tanto più se si tratta di esemplari come la 202 SC cabriolet che trattiamo questo mese, accudita come una figlia dal suo proprietario, che da 40 anni la usa circolando con la dichiarazione di un Tribunale che accerta l’assenza del foglio complementare…

L’Alfa Romeo “Matta” è frutto della rivalità con la Fiat e non avrebbe dovuto nemmeno essere prodotta. Ne abbiamo trovata una che prestò servizio per l’ENI, tutta gialla e con la “coda” lunga…

La Ferrari 250 GT “Europa” era un disegno di Pininfarina, che però non aveva la possibilità di produrre in serie. Il lavoro passò a Boano, che apportò modifiche secondo la sua sensibilità. Il passaggio come sempre accade ha lasciato delle versioni intermedie, come quella presentata su questo numero, allestita tra l’altro con dotazioni che farebbero supporre un uso agonistico.

La Lamborghini Miura fu il frutto del lavoro di due uomini: la sua linea è attribuita a Marcello Gandini, ma con lui a disegnare c’era anche Piero Stroppa. Che ci ha raccontato quelle febbrili settimane di lavoro nelle quali, per motivi di tempo, si recuperarono un paio di soluzioni anche dal lascito di Giugiaro, che era appena passato da Bertone alla Ghia.

La strada del destino a volte fa delle curve veramente imprevedibili: ne è testimonianza la storia della Lancia D 50, bellissima e velocissima monoposto di F1 che avrebbe potuto sconfiggere Ferrari e Mercedes insieme, invece dopo la morte di Alberto Ascari finì a Modena e vinse sotto le insegne del Cavallino.

La Vernasca Silver Flag è un appuntamento irrinunciabile per gli appassionati a livello internazionale, quasi come il Festival of Speed di Goodwood. Due eventi imperdibili che anno dopo anno si rinnovano rimanendo fedeli a se stessi senza mai ripetersi. E la Leggenda di Bassano, piena di stranieri, mette sempre insieme una quantità incredibile di vetture Sport che danno l’assalto alle salite dolomitiche creando uno spettacolo straordinario.

In questo numero abbiamo anche intervistato Simon Kidston, figura centrale nel mondo dell’auto d’epoca, nipote di Glen, uno dei mitici “Bentley boys” degli anni ’30 e speaker del concorso di eleganza di Villa d’Este. A proposito di Concorsi, uno molto originale si chiama “La volpe argentata” ed è dedicato a Piero Taruffi, eclettico e fortissimo pilota e ingegnere la cui figura soltanto adesso iniziando a essere ricordata come merita.

Infine, se non sapete cosa fare in agosto, vi proponiamo un itinerario di un migliaio di km a cavallo di Dolomiti, Austria e Slovenia, tra mitici passi alpini, la stupenda città europea Lubiana e un tuffo al mare. IN pochi giorni, tutto quello che si può chiedere a una vera vacanza, al volante della vostra amata (meglio se spider).
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