Cresce la “collezione” di certificazioni FCA con la Strato’s di Comas

Il pilota francese ha portato all’esame del dipartimento Heritage la berlinetta Lancia con cui ha vinto l’europeo Rally storici
Esame brillantemente superato anche grazie a un giovane preparatore biellese
Erik Comas ha fatto certificare la sua Lancia Strato’s, ben nota sulle prove speciali dei Rally storici di tutta Europa, presso le Officine Classiche di FCA Heritage di Torino: “La mia passione trentennale per il mondo delle vetture storiche mi ha portato ad un’ampia riflessione dopo la vittoria europea del 2017. Di anno in anno sempre più auto che partecipano alle competizioni non sono originali ma ricostruite. Si tratta di un altro mondo che racchiude macchine con caratteristiche troppo lontane da quelle originali. La mia auto, preparata nel 1979 da Maglioli, è identica a quella di Darniche, vincitore del Rallye di Monte-Carlo di quello stesso anno. Per questa ragione io sono un fervente sostenitore della certificazione da parte dei costruttori. Penso sia infatti importante per un proprietario poter avere questa opportunità e per questo mi sono sforzato di conservare la mia Lancia il più vicino possibile al suo stato originale, come conferma questa importante Certificazione d’Autenticità rilasciata da Lancia Classiche”.

Controlli approfonditi

Il processo di Certificazione d’Autenticità FCA Heritage si svolge come segue: analisi del libretto, verifica dei numeri motore e scatola del cambio, verifica numeri telaio e della scocca. Vengono infine minuziosamente studiati il motore ed i suoi accessori, la trasmissione, il gruppo sospensione, il sistema frenante e la parte dello scarico. Gli interni del veicolo e la carrozzeria permettono altresì di trovare numerosi indici di originalità.
Parallelamente delle ricerche vengono effettuate negli archivi di FCA Heritage e confrontate con i risultati rilevati dai tecnici prima di rilasciare la certificazione.

Eredità biellese

La Strato’s di Comas è preparata dal giovane biellese Andrea Chiavenuto, che ha raccolto l’eredità spirituale e tecnica dei grandi preparatori della zona, tra cui proprio lo stesso Maglioli, permettendo al pilota franco-svizzero di raggiungere il suo obbiettivo con tre vittorie in campionato e il titolo europeo.
Erik Comas, conosciuto per il suo poliedrico talento come pilota, è un fervente sostenitore del mondo delle auto storiche. Partecipò come prima esperienza al Tour Auto del 1995 all’età di 32 anni con una Jaguar E-type, pur possedendo già un’Alpine-Renault A110 da diversi anni.
Nel 2011 fu il primo a creare un team di Alpine d’epoca che metteva a disposizione dei suoi “giovani clienti di cinquant’anni e più” un servizio chiavi in mano per partecipare alle gare.
In seguito, tra il 2012 e il 2017, Comas ha corso con la Lancia Strato’s.

www.lanciastratos.comwww.fcaheritage.com

© RIPRODUZIONE RISERVATA