Appuntamento da non perdere: con l’AISA la vita e la carriera di Jim Clark

Per tutti gli appassionati di storia delle corse, a Torino sabato 16 febbraio una conferenze della Associazione Italiana Storia dell’automobile. Relatori due grandi “firme”: Gianni Cancellieri e Graham Gauld, amico personale del grande pilota
L’AISA - Associazione Italiana per la Storia dell’Automobile, comincia il nuovo anno con una conferenza dedicata al grande pilota britannico Jim Clark. L’evento si terrà sabato 16 febbraio 2109 a Torino, presso il Museo Nazionale dell’Automobile.
James Jr. “Jim” Clark nacque a Kilmany, in Scozia, il 4 marzo 1936 e morì a Hockenheim, in Germania, il 7 aprile 1968, a 32 anni, in una corsa di Formula 2. La sua carriera di pilota iniziò nel 1956 e lo vide al volante di numerose diverse automobili, fra cui Sunbeam, DKW, Porsche, Jaguar, Aston Martin e Lotus, collezionando un ricchissimo palmarès: Campione britannico di Formula Junior nel 1960, Campione del Mondo di Formula 1 nel 1963 e nel 1965, Campione britannico Turismo nel 1964, Campione britannico di Formula 2 nel 1965 e per tre volte vincitore della Tasman Series in Oceania (1965, 1967 e 1968). In Formula 1 conquistò 25 vittorie iridate (su 72 GP disputati) a cui va aggiunta, fra i suoi successi più importanti, anche quella della 500 Miglia di Indianapolis nel 1965, dopo la quale la rivista Time gli dedicò una copertina dove era definito “the quickest man on wheels”, un onore straordinario per uno sportivo europeo.
Relatori della Conferenza saranno due importanti giornalisti specializzati nel motorismo sportivo, Graham Gauld e Gianni Cancellieri.
L’incontro avrà inizio alle ore 10 presso il Museo Nazionale dell’Automobile, corso Unità d’Italia 40, Torino; la partecipazione, come sempre, è libera e aperta a tutti gli appassionati, anche non soci, fino ad esaurimento posti.
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