a cura della Redazione
07 September 2018

Anche la Delta “Integrale Futurista” a Grand Basel

Prima edizione del salone dedicato alle auto più importanti, anche del passato, in cui le auto diventano installazioni artistiche. L’interpretazione della Lancia e una dedica a Giugiaro tra i richiami principali. Fino a domenica 9.
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Il salone espone automobili da collezionismo del passato e del presente, ma anche quelle recenti di eccezionale valore e impeccabile qualità. Alla kermesse è presente un numero limitato di automobili di alta gamma selezionate attentamente: non solo quelle classiche più significative e di lusso, ma anche edizioni contemporanee uniche e concept car tecnicamente all’avanguardia.
Quello che rende unico Grand Basel è la particolare attenzione con cui sono stati scelti i capolavori automobilistici da esporre, prendendo in considerazione soprattutto il loro significato culturale, l’innovazione concettuale, le condizioni, la provenienza, la rarità e il valore di ogni singolo pezzo.
Grand Basel è anche l’unico salone al mondo che presenta le autovetture in un contesto nuovo, fortemente caratterizzato da richiami al mondo dell’arte, del design e dell’architettura, riunendo pezzi significativi in un'esposizione all’avanguardia e senza pari.
“Grand Basel è l’evento di riferimento per un’audience di intenditori internazionali, esperti e collezionisti che rappresentano la cultura automobilistica - spiega Mark Backé Global Director di Grand Basel. Il salone si rivolge ad un pubblico di appassionati con una raffinata propensione verso l’estetica, la tecnologia, l’arte e la cultura automobilistica”.
Una delle peculiarità di questa prima edizione a Basilea sono sei cornici speciali all’interno delle quali sono esposte le singole automobili con alcuni oggetti significativi, scelti personalmente dai membri dell’Advisory Board. Le sei cornici rappresentano interpretazioni molto personali della cultura automobilistica, mentre tutti gli altri elementi esposti rimandano alla più ampia coscienza collettiva. L’Advisory Board è composto da: l’artista contemporanea Sylvie Fleury; il rinomato imprenditore e fondatore di Garage Italia, Lapo Elkann; il fondatore del Goodbrands Institute for Automotive Culture e presidente dell’Advisory Board di Grand Basel, prof. Paolo Tumminelli; il critico e autore Stephen Bayley; il teorico del design prof. Dr. Michael Erlhoff e il “car designer del secolo” di fama mondiale Giorgetto Giugiaro.
Le 113 automobili presenti a Grand Basel sono state selezionate attentamente e sono esposte all’interno di uno spazio di 32.000 metri quadrati, mentre altri 8 capolavori sono in mostra in una sala separata, la Collectors Lounge, che si sviluppa su una superficie di 7.000 metri quadrati. Al salone saranno presenti capolavori eccezionali provenienti da Germania, Svizzera, Austria, Belgio, Regno Unito, Italia e Stati Uniti, che appartengono non solo ai rivenditori, ma anche a collezionisti privati, musei, produttori e carrozzerie.

www.grandbasel.com
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